Bruxelles, 13 mag. (TMNews) – L’Italia è sulla “strada giusta” del consolidamento di bilancio, ed è importante che governo e Parlamento proseguano nella stessa direzione, ma devono anche pensare alla crescita, attuando le riforme strutturali necessarie per “liberare il potenziale” e il “dinamismo dell’economia” del Paese. Lo ha detto il commissario europeo agli affari economici e monetari, Olli Rehn, in un’intervista a SkyTg24, oggi a Bruxelles, a margine della pubblicazione delle previsioni economiche d’autunno dell’Esecutivo comunitario.
Per Rehn, è solo “con questa combinazione” di risanamento fianziario e riforme strutturali che “l’Italia potrà superare le sfide formidabili” che deve affrontare. Il Paese, ha proseguito il commissario, ha “un’economia forte nonostante l’alto livello di debito”, e a suo vantaggio va il fatto di aver praticato durante la crisi finanziaria “una politica fiscale molto prudente”, in virtù della quale “il deficit non è cresciuto quanto in altri paesi” dell’Eurozona.
Sul debito pubblico, il commissario ha sottolineato che verrà raggiunto il picco quest’anno, per poi stabilizzarsi l’anno prossimo e poi ridursi negli anni a venire”. Ma è “assolutamente essenziale” che l’Italia prosegua nel consolidamento dei conti pubblici “in linea con i piani” concordati in sede Ue, in modo che il debito “cominci a scendere”.
Rehn, infine, ha notato che l’Italia, rispetto ad altri paesi, come la Germania, “è stata meno capace di beneficiare del forte rilancio del commercio globale e della domanda di alcuni paesi emergenti”.
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