Bruxelles, 16 dic. (TMNews) – La perdita di credibilità che l’Italia ha subito a partire dal mese di agosto, quando è cominciato l’attacco dei mercati con la divaricazione progressiva dello spread fra i Bpt e i Bund tedeschi, è stata determinata in gran parte da alcune incertezze di conduzione politica del precedente governo. È quanto ha detto, in sostanza, il commissario Ue agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, durante un incontro con la stampa italiana oggi a Bruxelles. Per questo, ha aggiunto il commissario, era così necessario mantenere un “percorso stabile” verso il risanamento, confermando l’obiettivo del pareggio di bilancio nel 2013, insieme a quello dell’aumento dell’avanzo primario.
“Se guardiamo a quanto è accaduto in Italia ad agosto, vediamo che la perdita di credibilità è stata conseguenza certe sterzate politiche del precedente governo, che non è stato in grado di stabilizzare i mercati dei titoli di Stato e la situazione di bilancio. “Nelle politiche economiche di bilancio, è importante mantenere una rotta stabile, e non fare virate rapite ogni mese o ogni settimana”, ha osservato il commissario.
“L’essenziale ora è che l’Italia consegua i suoi obiettivi di bilancio (la parità nel 2013, ndr) con misure concrete, e per questo il voto di oggi alla Camera è molto importante”, ha concluso Rehn.
Loc/Ral
© riproduzione riservata