Crisi/ Sarkozy: Europa a due velocità per colpa di Londra

Roma, 9 dic. (TMNews) – “Se oggi è nata un’Europa a due velocità è colpa della Gran Bretegna”: non ha usato mezzi termini, il presidente francese Nicolas Sarkozy nell’attribuire la responsabilità a Londra del fallimento di un accordo a 27 per il rafforzamento dei sistemi di salvataggio economico e delle istituzioni Ue.

“Non abbiamo trovato un accordo sulla modifica dei trattati a 27 a causa delle condizioni inaccettabili” poste dal premier inglese David Cameron, ha dichiarato Sarkozy in una conferenza stampa al termine di dieci ore di trattative estenuanti tra i leader a Bruxelles. La ‘condizione inaccettabile’ è un protocollo che avrebbe esonerato il Regno Unito dall’applicazione delle regole sui servizi finanziari.

La riunione dei capi di stato e di governo dei paesi membri dell’Ue è iniziata come una cena informale, in attesa del vertice vero e proprio che sarebbe dovuto iniziare oggi. Ma la necessità di dare risposte alla crisi prima della riapertura dei mercati ha trasformato la cena in una vertice a oltranza, che si è concluso solo intorno alle 4 del mattino. “Avremmo preferito un accordo a 27 (ossia con tutti i paesi membri dell’Unione, ndr) ma questo non è stato possibile tenendo conto della posizione dei nostri amici britannici” ha osservato l’inquilino dell’Eliseo, incontrando la stampa poco prima dell’alba.

“Se avessimo concesso una deroga al Regno Unito sarebbe stato per noi, e non dico che sia questa la volontà di Cameron, come rimettere in dubbio buona parte del lavoro finora per una migliore disciplina di bilancio, cosa che è assolutamente necessaria” ha affermato Sarkozy, sottolineando che “una parte dei problemi del mondo attualmente è proprio causata dalla carenza di regole nei servizi finanziari” che i britannici vogliono tanto tutelare. (segue)

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