Crisi/ Sondaggio Bloomberg, investitori prevedono il peggio

New York, 29 set. (TMNews) – Secondo gli investitori, nel giro di un anno, la crisi del debito dei paesi europei porterà a una depressione economica, un tracollo finanziario e l’insorgere di rivolte sociali nelle piazze del vecchio continente. Questo è lo scenario che emerge da un sondaggio effettuato da Bloomberg.

Il 72 per cento degli intervistati prevede l’uscita dall’euro di almeno uno dei paesi membri nei prossimi cinque anni, mentre il 53 per cento è convinto che la situazione peggiorerà sensibilmente dal punto di vista finanziario, data la presenza di un settore bancario fortemente appesantito dai titoli di stato dei paesi più indebitati. Più di un terzo, inoltre, è pessimista sulla capacità dei leader europei di trovare soluzioni efficaci ai loro problemi di bilancio e teme che l’immenso debito accumulato dai paesi dell’eurozona causerà una grave crisi economica a livello mondiale.

I dati provengono da un sondaggio di Global Poll realizzato su 1.031 investitori, analisti e operatori di mercato clienti di Bloomberg. Circa il 60 per cento degli intervistati è comunque convinto che l’Italia, al pari della Spagna, riuscirà ad evitare il default, sebbene più del 50 per cento delle risposte valuti come scarso il merito creditizio italiano. Opinioni più fiduciose si registrano invece per i paesi del centro e del nord Europa: più del 90 per cento crede che sia la Gran Bretagna sia la Francia riusciranno a mantenere il proprio debito sotto controllo.

Infine, la rilevazione tra gli esperti del settore indica come il 36 per cento consideri favorevolmente l’arrivo di Mario Draghi alla presidenza della Banca Centrale Europea.

A24

© riproduzione riservata