Bruxelles, 29 ago. (TMNews) – Il presidente della Banca centrale europea (Bce), Jean-Claude Trichet, ha chiesto ai governi della zona euro di mantenere le loro promesse per risolvere la crisi del debito, in un contesto economico che resta contraddistinto da incertezze “particolarmente alte”.
“L’applicazione totale e nei tempi delle decisioni prese al termine del vertice del 21 luglio è essenziale”, ha affermato il Trichet durante un’audizione al Parlamento europeo a Bruxelles, mentre le garanzie richieste, in particolare dalla Finlandia, per aiutare la Grecia fanno temere che le trattative durino più a lungo che previsto.
A parte il caso della Grecia, “la determinazione degli altri governi della zona euro a onorare completamente il loro impegno sovrano (fare di tutto per restare all’altezza del loro rating sul debito, ndr) è un elemento chiave per ritornare a finanze sane e contribuire a condizioni di mercato stabili”, ha aggiunto.
Trichet tuttavia ha riconosciuto che le prospettive economiche sono nebulose per la zona euro, con una crescita che dovrebbe continuare in modo “modesto”, in un contesto di incertezze “particolarmente alte”. Noi “continuiamo a ritenere che la zona euro crescerà a un ritmo modesto”, ha precisato, “L’incertezza resta particolarmente alta” per la situazione di bilancio globale fragile di numerosi Paesi.
Si aspetta tuttavia un’inflazione che dovrebbe restare sopra il 2 per cento nei prossimi mesi, ossia sopra la soglia che preoccupa la Bce, interessata a contenere l’aumento dei prezzi. La Bce è sul punto di valutare “i rischi” che questa situazione rappresenta per l’aumento dei prezzi a medio termine, mentre i mercati non contano più ormai su un nuovo aumento dei tassi da parte della Bce nel 2011.
Fco
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