Stoccolma, 23 nov. (Apcom) – Il presidente dell’Unione europea Herman van Rompuy indossa i panni del ‘pompiere’, e a differenza degli allarmismi su cui si era sbilanciato la scorsa settimana lancia messaggi rassicuranti sui paesi dell’area euro in difficoltà sui conti. “La rete di sicurezza per l’Irlanda è evidentemente sufficiente”, ha affermato durante una conferenza stampa a Stoccolma. E il Portogallo gode di “una situazione sana”, ha aggiunto, in riferimento a un paese che secondo alcuni osservatori potrebbe essere il prossimo sulla linea di tiro delle tensioni di mercato sui rischi di debito. Il paese iberico non ha bisogno di aiuti e la sua situazione “è completamente diversa da quella dell’Irlanda”.
La scorsa settimana invece proprio van Rompuy aveva contribuito al clima allarmistico affermando che sui problemi dei paesi con i conti in dissesto c’era in ballo la stessa “sopravvivenza” dell’euro, e quindi di tutta l’Unione europea. Oggi a rilanciare la retorica allarmistica è stato invece il ministro delle Finanze della Germania, Wolfgang Schaeuble, secondo cui “è il futuro della nostra valuta unica ad essere in gioco”. Intanto la moneta dell’Unione a 16 resta indebolita sul mercato dei cambi, fino a calare sotto quota 1,35 dollari, nel pomeriggio l’euro si attesta a 1,3482.
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