Washington, 23 mar. (Ap) – L’amministrazione Obama ha lanciato oggi un piano di salvataggio delle banche, con l’intento di uscire dalla peggiore crisi finanziaria da 70 anni e scongelare il mercato del credito che sta spingendo l’economia in una recessione sempre piu’ profonda.
Il piano annunciato dal segretario del Tesoro Timothy Geithner avra’ un valore complessivo compreso tra i 500 miliardi e i mille miliardi di dollari, provenienti in parte dai versamenti dei contribuenti e in parte dagli investitori privati. Il programma e’ mirato all’acquisto degli asset tossici che gravano sui bilanci degli istituti bancari.
In un lungo documento, l’amministrazione dice di prevedere una partecipazione da diverse tipologie di investitori privati, dai fondi pensioni alle societa’ di assicurazione e altre investitori a lungo termine.
La Federal Reserve, la Banca Centrale Usa, e la Federal Deposit Insurance Corporation, agenzia indipendente del governo per l’assicurazione dei depositi bancari, avranno il ruolo piu’ importante per quanto riguarda il versamento dei soldi necessari.
Per incoraggiare gli investitori a partecipare, il governo offrira’ vantaggi finanziari, prendendo ad esempio gran parte del rischio sulle proprie spalle o fornendo prestiti a tassi di interesse bassi.
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