Sydney, 13 ago. (TMNews) – Nella turbolenza dei mercati di questi giorni il presidente della Banca Mondiale legge un inequivocabile segnale dell’inizio di una nuova crisi. L’economia mondiale, ha affermato Robert Zoellick, entra in una “fase nuova e più pericolosa” e i paesi della zona euro devono reagire rapidamente.
Anche se a provocare il panico nei mercati è stato il downgrading del debito americano, Zoellick considera più preoccupante a breve termine la crisi del debito dei paesi del Vecchio Continente e giudica a rischio la sopravvivenza stessa della moneta unica.
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Fcs
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