Forze dell’ordine e Croce Rossa a braccetto? Sì, e sempre di più. Proprio in quest’ottica si colloca il ciclo di quattro incontri che il comitato Cri di Gallarate, con sede in via XXIV Maggio, ha organizzato nella propria per il mese di dicembre in collaborazione con il nucleo investigativo provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Varese ed il comando compagnia Carabinieri di Gallarate. Sono proprio i militari dell’Arma ad essere ospiti del Comitato per potenziare ancora di più la formazione del proprio personale.
«Sempre più spesso – fanno sapere dal comitato Cri – ci capita di affrontare situazioni al limite in cui dietro un “normale” intervento si potrebbe celare un potenziale reato. Scopo dei nostri ragazzi è quello di inquinare il meno possibile la scena utilizzando specifici accorgimenti prestando comunque soccorso alle persone coinvolte».
Scopo di questi incontri, aperti solo al personale di Croce Rossa operativo sulle ambulanze che prestano servizio su tutto il territorio di competenza, è dunque quello di migliorare quelle che sono le dinamiche di intervento. Le tematiche affrontate sono diverse, dall’interazione vera e propria con le forze dell’ordine (e quindi comunicazione, gestione del servizio, competenze), fino alla gestione del soccorso in una scena del crimine (cosa fare e cosa non fare) passando per gli ineludibili aspetti burocratici relativi ad un soccorso non conforme alle regole ed ai protocolli.
Un vero e proprio ciclo di formazione innovativa e qualificata. Un piccolo tour de force al quale però i volontari sono costantemente chiamati, dato che la formazione all’interno di Croce Rossa è continua. Ogni volontario per poter continuare ad essere operativo sulle lettighe operative sul territorio nelle tre sedi del comitato di Gallarate deve infatti obbligatoriamente seguire dei percorsi formativi e riformativi ed essere sottoposto ciclicamente a retraining sull’utilizzo del defibrillatore (DAE).
Un impegno continuo e approfondito, dunque, per quello che è un vero e proprio esercito del soccorso, dato che stiamo parlando di 250 volontari solo nell’ambito emergenza/urgenza su un totale di 650 volontari all’interno dell’intero comitato, che vanta anche 29 dipendenti che operano in diurna. Il comitato in totale gestisce tre ambulanze a Gallarate, una a Somma Lombardo, una a Sumirago ed un’automedica presso l’ospedale Sant’Antonio Abate.
Una rete di soccorsi e di volontari che operano costantemente 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 e 365 gioni all’anno, costantemente formati sui protocolli, vengono addestrati e continuamente verificate le competenze tecniche per assicurare alla popolazione un soccorso professionalizzato come l’azienda regionale emergenza urgenza (AREU) richiede.