Crollo alla BattistiGenitori infuriati

TRADATE Dopo il crollo nel bagno al primo piano della scuola elementare Cesare Battisti di Tradate, è polemica fra genitori e istituzioni. Lunedì mattina prima dell’inizio delle lezioni il personale della scuola ha scoperto che nel bagno era crollato parte del contro-soffitto.
Un episodio che è stato minimizzato dall’assessore Filippo Renna, che ha concordato con la preside di permettere l’ingresso degli alunni a lezione. La maestra responsabile della sicurezza, insieme ad alcuni genitori, si è opposta chiamando i vigili del fuoco per le verifiche del caso.

Una componente significativa dei genitori ora torna alla carica, per chiedere più attenzione alle problematiche della scuola.
Uno dei genitori è riuscito a entrare nella scuola prima dell’inizio delle lezioni e a scattare alcune foto con il cellulare, in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco. Il bagno è stato successivamente sigillato e non è stato permesso a nessuno di entrare, se non per effettuare i lavori di sistemazione. «Le cose non sono andate affatto come dice l’assessore Renna – tuonano alcuni genitori – qui si cerca di coprire tutto, ma la cosa è ben diversa. Sono mesi che segnaliamo problemi all’interno di quel bagno, con infiltrazioni d’acqua, e ci sono tanto di lettere firmate dai genitori».
Nelle foto si distinguono chiaramente, oltre ai calcinacci e ai pannelli della controsoffittatura, anche le lampade metalliche che sono rovinate a terra assieme a tutto il resto della struttura: «Non vogliamo ingigantire la cosa – spiegano i genitori – ma nemmeno passare per fessi: l’assessore e la preside volevano permettere l’ingresso dei bambini senza nemmeno aspettare il sopralluogo dei vigili del fuoco. In bagno oltre ai pannelli di polistirolo sono cadute anche le lampade ed è solo una fortuna che non ci fosse nessuno sotto, perché se una lampada modulare di quel genere prende in testa un bambino non credo che gli faccia bene, anzi…».
Le cause del crollo non sono ancora del tutto chiare. L’assessore, però, ribadisce la propria posizione, parlando di un fatto privo di rilievo, che fortunatamente non ha provocato danni a persone: «Si è trattato di un episodio imprevedibile e imprevisto, comunque limitato al bagno. Ritardare l’ingresso dei bambini a lezione è una pura esagerazione, perché i tecnici hanno immediatamente verificato la solidità della struttura, stabilendo che non vi erano e non vi sono rischi per l’incolumità degli alunni».
Alessandro Madron

s.bartolini

© riproduzione riservata