Napoli, 6 nov. (Apcom) – È completamente crollata la Schola Armatorum a Pompei. L’edificio era una sorta di palestra dove i gladiatori si allenavano e nella quale deponevano le armi all’interno di alcuni incassi ricavati nei muri. Secondo quanto si apprende dalla Sovrintendenza, vi erano anche dipinti nella parte sottostante il perimetro della sala.
L’edificio, che si apre su via dell’Abbondanza, la strada principale della città sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d. C., era visitabile solamente dall’esterno ed era protetto da un alto cancello in legno.
Secondo quanto si apprende dalla Sovrintendenza le cause del crollo possono essere attribuite o alle piogge che hanno creato delle infiltrazioni all’interno di un terrapieno esistente al lato della Schola, oppure al peso del tetto della palestra stessa. La casa, infatti, fu bombardata durante la Seconda guerra mondiale e la copertura è stata rifatta tra gli anni ’40 e gli anni ’50. È probabile – fanno sapere dalla Sovrintendenza – che le mura antiche, dopo anni, non abbiano più retto al peso del tetto.
Il crollo è stato scoperto questa mattina dai custodi che hanno effettuato un giro di perlustrazioni prima di aprire gli Scavi. Il cedimento sarebbe avvenuto tra le 5.30 e le 6 di oggi. Attualmente la zona è transennata e i turisti stanno seguendo un percorso alternativo.
Psc/Ral
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