La prima trasferta di questo campionato di Serie D potrebbe rimanere nei ricordi dei tifosi per un motivo che esula dall’aspetto sportivo. Da ieri infatti il Cuneo, che ospiterà i biancorossi domenica, ha reso noto il listino prezzi per la sfida di domenica. Un tagliando nel settore ospiti, per una partita di Serie D, costerà addirittura 15 euro, senza possibilità di riduzione per giovani, donne o anziani. A far storcere il naso non sono solo i 15 euro,
quanto più lo squilibrio verso i prezzi negli altri settori che dovrebbero essere destinati ai tifosi piemontesi: un biglietto per la curva dei tifosi di casa costa 8 euro, con la possibilità di accedere alle riduzioni del caso. Però, c’è sempre un però. Osservando la tabella dei prezzi disponibili, oltre alla Tribuna Centrale Monviso (20 euro), c’è anche la possibilità di “mischiarsi” ai tifosi ospiti nella Tribuna Matteotti al costo di 10 euro, con anche la possibilità di riduzione a 7 per donne, ragazzi dai 10 ai 18 anni di età non compiuti e agli over 65.
Bene, dunque, perché stando a quanto raccolto, i tifosi del Varese acquisteranno il ticket di ingresso in questo settore, ultras compresi (Leggi anche “Cuneo, tranquilli noi veniamo lo stesso”). Anche se, a giudicare dalle foto presenti sul sito del Cuneo, è difficile immaginare che tutti i tifosi biancorossi possano trovare spazio lì, con obbligo evidente a optare per il settore ospiti. Una politica prezzi che a Varese (prezzo settore ospiti al Franco Ossola 10 euro) non è assolutamente andata giù, come conferma anche il vice presidente Paolo Basile: «Quando arriva il Varese è festa grande per tutti. Si paga il settore ospiti il doppio delle curva locale. Ed è anche un rischio. Noi abbiamo contattato la Digos per capire se ci fossero margini di manovra, ma nemmeno loro possono far nulla o intervenire nelle scelte societarie. Allo stesso tempo noi non possiamo impedire ai tifosi di seguirci, soprattutto nella prima trasferta stagionale, perché sappiamo quanto ci tengono. Noi siamo contenti di essere diversi. Mi dispiace solo perché siamo stati accusati da più parti per una politica di prezzi molto alta sugli abbonamenti, quando poi vai in trasferta e scopri queste cose. Anche perché i nostri tifosi dovranno sorbirsi una trasferta di oltre 500 chilometri».
Una doverosa precisazione: i prezzi non sono stati modificati per l’arrivo del Varese, anzi il listino è fisso per tutta la stagione. Ma cambia poco. Da Cuneo, pur senza voler rilasciare dichiarazioni ufficiali, fanno sapere che si tratta di una decisione presa dalla società da tre stagioni e che non ha mai creato disagi a nessuno. Segnaliamo però che i prezzi non sono variati al variare della categoria, in quanto l’anno scorso il Cuneo militava in Lega Pro. Fa sorridere, amaramente, ricordare che i tifosi biancorossi non pagarono 15 euro di ingresso nemmeno a Marassi (erano 10 più diritti) in occasione della finale di andata del playoff per la Serie A. E facendo una veloce ricerca in Serie A e Serie B, è difficile trovare prezzi di questo livello. Al Piola di Novara, per esempio, il settore ospiti in prevendita costa 13 euro, al botteghino 14,50. Sullo stesso piano Milan ed Inter con San Siro, e siamo saliti di due e tre categorie rispettivamente. Nell’ultima giornata di serie B ogni settore ospiti costava meno di 15 euro, tranne a Vicenza. Sicuri, dunque, che sia tutto a posto?