Cura elvetica alla disoccupazione “Aumentiamo le tasse ai frontalieri”

Lavena Ponte Tresa Cresce la disoccupazione in Svizzera ma cresce anche il numero di frontalieri assunti in Ticino: risultato, anche i Verdi si scagliano contro i lavoratori italiani al grido di «aumentiamogli le tasse». Un grido di battaglia lanciato dalla Lega dei Ticinesi, che reagisce così ai nuovi dati. Che vedono aumentare i residenti senza lavoro mentre l’altra statistica, quella dei varesotti e dei comaschi impegnati oltre confine, continua a galoppare.
Il tasso di disoccupazione in Canton Ticino rispetto a ottobre è

salito di 0,4 punti, portandosi al 4,8%. Il numero dei senza lavoro nel Cantone di confine, così, è salito di un mese di 592 unità, arrivando a 7742. Mentre i frontalieri, di contro, continuano ad aumentare. A fine settembre, infatti, in Ticino erano 55879. Con un aumento del 2,4% rispetto al trimestre precedente.
E la polemica riesplode fragorosa al di là del confine, con in più questa volta anche la voce dei progressisti elvetici.

Il servizio completo sul giornale in edicola venerdì 7 dicembre

f.artina

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