La giornata di giovedì 22 giugno è stata segnata da gravi disagi presso l’aeroporto di Milano Malpensa, dovuti a un guasto informatico che ha colpito scali e compagnie aeree a livello globale, causando cancellazioni e ritardi in tutto il mondo. Sebbene i sistemi dell’aeroporto abbiano continuato a funzionare correttamente, le difficoltà si sono concentrate sulle singole compagnie aeree, in particolare sui voli verso gli Stati Uniti.
Un quadro complessivo della situazione
Fin dal mattino, è stato evidente che sarebbe stata una giornata difficile. A Malpensa sono stati cancellati circa venti voli, lasciando a terra centinaia di passeggeri. La situazione più critica si è verificata sui voli da e per gli Stati Uniti, con tre voli Delta e un volo United cancellati, oltre a tutti i voli in arrivo dagli USA.
Disagi su più fronti
Oltre ai voli transatlantici, anche altre compagnie hanno subito cancellazioni a causa del problema informatico, tra cui Turkish Airlines, EasyJet, Ryanair e WizzAir. La maggior parte delle cancellazioni si è concentrata nelle ore del mattino, aggravando ulteriormente la situazione.
Comitato di crisi e gestione delle emergenze
Alle 14.30 è stato convocato un Comitato di Crisi per affrontare i problemi emergenti, tra cui le lunghe code dei passeggeri e la gestione delle piazzole di sosta degli aerei, che erano sovraffollate a causa dei velivoli rimasti a terra.
Impatto su Linate
L’altro scalo milanese ha subito l’impatto del guasto informatico, con Ita Airways particolarmente colpita. Nonostante i sistemi della compagnia abbiano continuato a funzionare grazie a soluzioni di backup, le forti restrizioni del traffico aereo in Europa e i problemi registrati da alcuni aeroporti hanno portato alla cancellazione di 26 voli a Linate e 34 a Roma Fiumicino. Napoli Capodichino ha visto 550 viaggiatori lasciati a terra a causa delle cancellazioni da e per gli Stati Uniti.
Il guasto informatico globale ha messo a dura prova la resilienza degli aeroporti e delle compagnie aeree, causando disagi significativi a migliaia di passeggeri. Mentre la situazione continua a essere monitorata, le autorità aeroportuali e le compagnie aeree lavorano incessantemente per ripristinare la normalità e garantire la sicurezza e il comfort dei viaggiatori.
La situazione nel mondo
Sono circa 4.300 i voli cancellati in tutto il mondo a causa dell’interruzione globale dei sistemi informatici, ovvero il 3,9% di tutti i voli che erano stati programmati a livello mondiale. Lo rende noto Cirium, società di analisi sul settore dell’aviazione, precisato che il dato può cambiare.
Il ‘cyber guasto’ mondiale ha mandato il tilt servizi informatici e banche, compagnie aeree, società di telecomunicazioni, emittenti radiotelevisive e supermercati ‘off line’. Oltre a ospedali e farmacie. Un problema globale quello che si è verificato oggi, che sarebbe stato risolto. “Siamo a conoscenza di un problema che riguarda i dispositivi Windows a causa di un aggiornamento da una piattaforma software di parti terze. Prevediamo una soluzione imminente”, quanto ha detto un portavoce di Microsoft.
Frattasi (Acn): “Per tornare a normalità ci vorranno ancora 24 ore”
“Per tornare alla normalità ci vorranno ancora 24 ore”, ha affermato al ‘Tg1’ il direttore generale di Acn Bruno Frattasi sul problema informatico globale che ha causato disservizi e disagi. “La previsione che faccio tiene conto del fatto che in vari settori c’è un ritorno graduale alla normalità”, ha sottolineato Frattasi.