È stato un successo annunciato quello dei Teatranti, che ancora una volta hanno saputo unire il divertimento alla solidarietà, facendo esplodere dalle risate il pubblico dell’Auditorio.
“Pim, pum, pam… quatar legur, tri fasan” è il titolo della commedia comica in due atti, come sempre in dialetto milanese, messa in scena nei giorni scorsi dalla compagnia amatoriale, che da ormai 41 anni si esibisce a scopo benefico nella sala parrocchiale di piazza San Giulio: sei in tutto gli spettacoli,
a ingresso gratuito, applauditissimi da una numerosa platea accorsa anche da fuori città. Quella proposta sul palcoscenico cassanese è stata, infatti, una rappresentazione a dir poco esilarante: merito del brillante copione frutto del genio di Roberto Guenzani, in arte “Docroby”, sin dalle origini regista e anima dello storico e affiatato gruppo, e dell’abilità di una quindicina di interpreti, che coltivano la passione per la recitazione, mettendola al servizio di chi è nel bisogno. La finalità che ha sempre mosso i Teatranti, infatti, è il sostegno ad alcune associazioni di volontariato presenti sul territorio: una nobile causa, per la quale i componenti della compagnia sacrificano ogni anno gran parte del proprio tempo, dedicando numerose serate, per mesi, alla preparazione dello spettacolo.
L’obiettivo di raccogliere fondi per chi opera gratuitamente nel sociale è stato ancora una volta centrato. Ne sono la prova i contributi che sono stati raccolti all’uscita dal teatro e che saranno destinati a quattro organizzazioni di Cassano Magnago: la Caritas interparrocchiale, il Centro di aiuto alla vita (Cav), che assiste le madri in difficoltà per una gravidanza in tutto il Gallaratese, l’Unitalsi, punto di riferimento per tanti ammalati, e il sodalizio “Più di 21”, che segue i ragazzi con sindrome di Down e le loro famiglie.