Tutto ebbe inizio da Foppolo. Tutto ebbe inizio da , meglio nota come Cynthia Lennon, perchè fu la prima moglie del cantante dei Beatles . I due, dopo il matrimonio segreto nel 1962, divorziarono nel 1968, con John ormai legato a . Da anni Cynthia conosceva però , albergatore romagnolo che a Foppolo, con il padre Gino, gestiva l’albergo più prestigioso, il Cristallo. Fu così che i due convolarono a nozze, a Londra, nel 1970. E parte dalla Bergamasca la storia d’amore tra i Beatles e l’Insubria.Di strada da fare ce n’è parecchia. Diciamo però che, secondo gli articoli comparsi sul Corriere della Sera datati ’70, che segnalavano le cronache mondane con un garbo che oggi tutti hanno dimenticato, quel matrimonio rinverdì l’amore degli inglesi per il nostro territorio. Como e Varese, ma soprattutto Lago Maggiore.
Cynthia Powel mantenne sempre rapporti con gli altri Beatles, affittò una villa Colmegna, frazione di Luino, nel 1999, quando malato di cancro andava a sottoporsi a cure sperimentali a Bellinzona, ma a farsi un giro al Lago arrivarono anche Paul e John, accompagnato dal figlio (Hey Jude è dedicata a lui. Julian suonava male) che a quanto pare adorava Laveno Mombello. Secondo le cronache dell’epoca, ma soprattutto le voci di paese, pare che l’imbarcadero di Laveno fosse adorato dal piccolo Julian, avvistato minuscolo e con gelato che colava in mano, pronto a godersi la traversata verso l’altra sponda del Verbano. Non solo i Beatles, a turno, approdarono in anni diversi tra Varese, Como e il Garda, innamorati dei laghi che ancora oggi richiamano inglesi a frotte, forse sulla scia di quella moda lanciata dai Fab Four più di 40 anni fa, per godersi il Gran premio di Monza.
Ebbene sì la Formula Uno fu passio e grande per Harrison, McCartney e Lennon. E dopo il Grand Prix Tricolore i Beatles si spingevano sino al Canton Ticino perchè ai tempi c’era , campione fascinoso che fu bandiera in quegli anni del rosso cavallino rampante emiliano nel mondo.Quando nel 1995 Bassanini morì d’infarto, la magia si spezzò. Ma la scintilla restò in Julian. L’erede del più enigmatico, complesso e eclettico dei Beatles: Julian Lennon, fliglio di John, comprò casa a Campione d’Italia, continuando a oscillare tra Como e il lago Maggiore che amava tanto e dove trascorse, su quell’imbarcadero di Laveno Mombello, in alcuni pomeriggi d’infanzia, momenti magnifici. «È il posto dove vado a ricaricare le batterie. È il posto che chiamo casa» dirà da adulto. Stessi sentimenti espressi più volte anche dalla madre: «…felt most like home».