Un nuovo tratto di pista ciclabile, per collegare il lago di Varese con il Maggiore e così rilanciare il turismo e rendere più attrattivo il territorio, in particolare per i visitatori stranieri. Inizieranno entro l’anno i lavori per realizzare un primo tratto di circa un chilometro e mezzo di ciclabile, che unirà per il momento Gavirate con Cocquio Trevisago e da lì con lotti successivi anche Besozzo che si congiungerà con Cittiglio, fino ad arrivare a Laveno Mombello e alla Valcuvia.
L’investimento per il solo tratto gaviratese è di 349 mila euro, finanziati da Comunità Montana con i ristorni dei frontalieri residenti a Gavirate, circa un centinaio, dalla Provincia e dalla Regione.
Il collegamento tra la pista ciclopedonale attorno al lago di Varese e quella che si sta realizzando attorno al lago Maggiore partirà dal fiume Bardello, di cui si seguirà il corso. Un’ottima occasione di rilancio per tutto il territorio, anche in vista di Expo che Gavirate non vuole lasciarsi sfuggire. «Oltre al bike sharing abbiamo attivato anche il car sharing ecologico, per il momento con una postazione alla stazione, perché è sul turismo sostenibile che vogliamo puntare – afferma il sindaco – per venire a Gavirate non è necessario prendere l’auto, perché una volta scesi dal treno si può raggiungere i punti chiave del paese o in bici o con l’auto ecologica; la nostra cittadina deve puntare sui servizi e sul turismo non impattante dal punto di vista ecologico».
Sul lungolago è attiva dal 2008 un’area camper all’avanguardia gestita dalla Pro Loco su incarico del Comune, animata da migliaia di camperisti tutto l’anno; molti, soprattutto quelli stranieri, vengono proprio per fare tranquille passeggiate in bicicletta e la nuova pista ciclabile sicuramente aumenterà l’appeal di Gavirate. S
enza dimenticare l’importanza del turismo sportivo, grazie alla presenza della società Canottieri e dell’hub austrialiano e di quello culturale grazie al Chiostro di Voltorre.
«Stiamo ragionando di realizzare dei pacchetti turistici completi in vista di Expo che includano tutte le proposte che il nostro territorio può offrire a livello turistico, indirizzato in particolare per gli australiani che verranno a Milano per Expo, chiedendo al Consolato dell’Australia di fare da tramite- è sempre in piedi anche l’idea di fare un gemellaggio con un paese dell’Australia; a Gavirate non manca niente, abbiamo il lago, la montagna e la cultura. Dobbiamo assolutamente sfruttare il turismo».
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