MESENZANA Per due veterinari italiani non c’era nulla da fare: troppo grave la frattura alla zampa posteriore destra. Per questo avevano consigliato alla proprietaria di abbatterla. Ma la caparbietà di Luciana Oldrati dell’azienda agricola Cascina Piatta e il grande cuore di Giancarlo Galli, storico beniamino degli animali e gestore del «Rifugio animali felici» di Brissago Valtraglia, uniti ad una mobilitazione internazionale, hanno fatto la differenza. E la cavalla, a due mesi dall’incidente, ieri è tornata a casa.
Viva, ancora convalescente, ma fuori pericolo.
È una storia a lieto fine quella di Miss Top – Olina, questo il nome della cavalla di quattro anni, splendido esemplare di Quarter Horse, razza americana di grande pregio. Avventura iniziata nei primi giorni di giugno quando la cavalla si frattura la zampa posteriore. Lesione particolarmente grave. Quasi impossibile da curare. Almeno in Italia. Ma la proprietaria non si è voluta arrendere ai primi consulti con i veterinari. «Così – racconta – mi sono rivolta a Giancarlo Galli chiedendogli di aiutarmi e fare il possibile per salvare la cavalla». Da questo punto la storia si è spostata da Mesenzana alla Svizzera. «Ho sfruttato tutti i miei contatti – evidenzia Galli – e siamo arrivati alla clinica veterinaria dell’Università di Zurigo. A questi specialisti abbiamo inviato le lastre telematicamente. Dopodiché quando ci hanno confermato che per loro era operabile ci siamo mossi». Da Zurigo, infatti, è partita un’ambulanza speciale, arrivata a Mesenzana nella notte del 5 giugno e subito ripartita per l’università superando i problemi doganali. «Lì – sottolinea Galli – è stata operata. Un intervento delicato, durato 7 – 8 ore. I veterinari gli hanno saldato l’osso con diverse placche. E nonostante l’operazione fosse riuscita perfettamente l’incognita era rappresentata dall’infezione in corso». Superata, però, nonostante le difficoltà grazie a due mesi di cure intensive. Culminate con il ritorno a casa di ieri. Quando la Spab di Bellinzona l’ha riportata a casa da Zurigo, chiudendo il cerchio della mobilitazione.
«Gli specialisti della clinica – confermano Galli e Luciana Oldrati – sono stati unici. Ogni due giorni ci informavano del decorso. A ottobre Miss Top – Olina tornerà là per rimuovere le placche. Dopodiché potrà essere ancora montata». Così ieri è stata una giornata di festa a Mesenzana. Con tutti i protagonisti della vicenda che a turno hanno abbracciato e accarezzato la cavalla. «Esempio – ha concluso Daniele Frei della Spab – di un’ottima collaborazione insubrica. Che dovrebbe essere imitata e ampliata».
Alessio Pagani
f.artina
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