Da Rossini a Donizetti, da Puccini a Verdi: a Busto si rinnova la tradizione del Concerto di Capodanno

Appuntamento alle 12 del primo gennaio al Teatro Sociale Delia Cajelli. In programma un grande repertorio incentrato sull’Opera Italiana

BUSTO ARSIZIO – Come da tradizione ormai decennale, mercoledì 1° gennaio alle ore 12.00 presso il Teatro Sociale Delia Cajelli si terrà il Concerto di Capodanno della Città di Busto Arsizio,  organizzato dall’Amministrazione comunale con l’Associazione Culturale Musikademia APS in collaborazione con Educarte e Teatro Sociale Delia Cajelli.

“Si rinnova nel segno della tradizione cittadina un appuntamento che ci accomuna a grandi città italiane ed europee e che è particolarmente sentito a Busto e sul territorio. Un’occasione speciale per cominciare l’anno insieme, condividendo le speranze e le aspettative più positive che contraddistinguono gli stati d’animo in questo giorno particolare” afferma l’assessore alla Cultura Manuela Maffioli.

L’Orchestra Du.Ca. di Busto Arsizio, diretta dal M° Davide Bontempo, insieme a due cantanti ospiti del Teatro della Scala, saluterà l’anno nuovo con un repertorio incentrato sull’Opera Italiana: il concerto si aprirà con le frizzanti e vivaci Ouverture de “Il Barbiere di Siviglia” e de “La Gazza Ladra” di Rossini; a seguire la soprano scaligera Gabriella Locatelli delizierà il pubblico con l’aria di Norina “Quel guardo il cavaliere” dal “Don Pasquale” di G. Donizetti, mentre il tenore scaligero Luigi Albani, già ospite al Concerto di Capodanno 2024, eseguirà la celebre aria di Cavaradossi “E lucevan le stelle” dalla “Tosca” di G. Puccini; conclusione in grande festa con l’Ouverture del “Nabucco” e il duetto “Libiamo ‘ne lieti calici” da “La Traviata” di Verdi. 

A presentare il concerto sarà l’attrice Claudia Donadoni.