VARESE – Qualcuno potrà pensare che è meglio che vadano a delinquere da qualche altra parte e in effetti non avrebbe torto. Ma non c’è troppo da rallegrarsi che a Varese vivano malfattori dediti ai reati “in trasferta”. E’ il caso di una coppia, un uomo di 39 anni e una donna di 31, fermata lo scorso giovedì, 20 marzo, gravemente sospettati di aver compiuto una rapina la mattina dello stesso giorno a Parma.
I due, secondo quanto denunciato dalla vittima, una donna che stava andando a lavorare nella città ducale, le hanno strappato la borsa con gli effetti personali dopo averla aggredita e ferita (sette giorni di prognosi per la signora presa di mira).
La polizia parmigiana è riuscita a capire che la coppia era diretta a Varese e ha informato i colleghi della Città Giardino i quali, attraverso le indicazioni ricevute, hanno rintracciato i rapinatori in centro e li hanno bloccati mentre avevano ancora con loro il maltolto. A quel punto è scattato l’arresto, convalidato poi dal giudice: per i pendolari del borseggio si sono aperte le porte del carcere.