Dal primo gennaio 2018, con il passaggio al mercato libero, sono attesi rincari delle tariffe di luce e gas anche fino al 20%. Ma a Varese c’è Cenpi, una garanzia per imprese e famiglie.
«I recenti aumenti delle tariffe luce e gas, scattati lo scorso primo luglio, sono attribuibili a speculazioni sul mercato dell’energia, che determinano incrementi delle bollette e un aggravio di spesa per le famiglie» denuncia il Codacons, presentando un esposto a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia affinché
indaghino per il reato di aggiotaggio. «I forti aumenti delle tariffe luce e gas decisi dall’Autorità per l’energia (rispettivamente +4,3% e +1,9%) sono apparsi subito anomali e ingiustificati – spiega il Presidente del Codacons – e la stessa Autorità, nel motivare i rincari, ha spiegato che questi sono dovuti a strategie anomale adottate da diversi operatori sul mercato all’ingrosso dell’energia elettrica (sia in sede di programmazione di immissioni e prelievi, sia in sede di offerta di servizi di dispacciamento). Criticità che hanno portato a un rilevante aggravio di costi per il sistema e a una alterazione del normale meccanismo di formazione dei prezzi nei mercati». Una soluzione di risparmio si trova in Cenpi, gruppo di acquisto per energia elettrica e gas di Confartigianato Imprese Varese, associazione che da sempre affianca le imprese aiutandole a tener sotto controllo i costi. Il gruppo di acquisto, fino a fine 2016, terrà immutate le condizioni economiche applicate da inizio anno. Tutela in più per imprese e famiglie perché Confartigianato Varese personalizza le proposte in base alle esigenze più diverse degli utenti. Con bolletta alla mano, e un calcolo di risparmio gratuito, Cenpi segue le imprese in tutto l’iter effettuando verifiche tecniche, rinegoziazione e applicazione delle condizioni contrattuali, controllo delle condizioni con il fornitore precedente, disbrigo delle pratiche amministrative, comunicazione di eventuali disservizi.