Solbiate Olona Scoperti 150 ordigni bellici nel cantiere di Pedemontana a Fagnano Olona: questa mattina inizia l’opera di bonifica. La scoperta risale al 29 marzo durante una meticolosa verifica andata avanti più di cinque ore. Chiamati dopo il rinvenimento di una bomba da parte degli operai impegnati nel sito, gli uomini del 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona si sono trovati davanti un vero e proprio arsenale bellico risalente alla Prima Guerra Mondiale.
Tra i numerosi manufatti, gli specialisti del nucleo hanno individuato quattordici bombe per bombarda (quelle usate per i cannoni nelle guerre di trincea) del calibro di 240 millimetri e paragonabili, per quantitativo di esplosivo e dimensioni, a bombe d’aereo di 250 libbre, e altre cinquanta da 58 millimetri paragonabili a granate di grosso calibro.
Le operazioni di bonifica, coordinate dalla prefettura di Varese, avranno inizio alle 9 e proseguiranno per due settimane circa. Grazie ai lavori di protezione e contenimento progettati dagli specialisti del Genio, non sarà però necessario alcuno sgombero al di fuori del cantiere, che rimarrà chiuso nel periodo delle operazioni. Gli ordigni saranno fatti brillare a cadenze alternate e l’area sarà così messa in sicurezza prima di riavviare i lavori per l’ultimazione del tratto autostradale. Nessun pericolo quindi per i residenti, che potranno rimanere nelle proprie case.
Il ritrovamento degli ordigni bellici potrebbe essere ricondotto alla presenza di un campo di aviazione risalente al 1911, costruito proprio nell’area dove oggi è presente la caserma Nato “Ugo Mara”. Durante il primo conflitto mondiale, venivano addestrati i giovani piloti da inviare al fronte, mentre tra le due Guerre Mondiali la base diventa un campo di prigionia per i cecoslovacchi, come ricorda lo storico solbiatese Aldo Tronconi. Nella stessa area trovò spazio un deposito di armamenti bellici.
Ecco perché non è il primo ritrovamento di questo genere nella zona: nel 2010 all’interno del cantiere per la costruzione del villaggio Monte Rosa, proprio all’interno della caserma, erano state trovate una bomba da 5,5 chili e sei granate, questa volta risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. Anche allora ad intervenire fu Il 10° Reggimento Genio Guastatori.
f.artina
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