Dal giudice arriva la conferma Il NessunDorma resta chiuso

VARESE I cancelli del «NessunDorma» rimangono serrati. Il giudice per le indagini preliminari Giuseppe Battarino ha confermato il sequestro effettuato lo scorso 10 ottobre del locale di via Merano 5; sequestro disposto dal sostituto procuratore Tiziano Masini. Il provvedimento del giudice, che è stato reso noto ieri, si basa sostanzialmente su una delle motivazioni minori fra quelle addotte dalla procura per disporre la chiusura. In pratica viene contestata l’apertura non autorizzata del locale, che di fatto è

un circolo privato, a spettacoli di pubblico intrattenimento. In quanto club, infatti, l’accesso al «Nessundorma», la fruizione dei suoi servizi e la partecipazione alle sue autorità dovrebbe essere riservata ai soli soci. Si tratta di un’infrazione di natura amministrativa, e non penale. Ciò significa che, come è annotato anche nel dispositivo del gip con un preciso riferimento al codice di procedura penale, una volta regolarizzata la posizione, il locale potrà essere aperto.
L’avvocato che tutela la proprietà del «NessunDorma» aveva tuttavia già precisato che «si può facilmente dimostrare che ogni nuova persona interessata a partecipare alle attività deve presentare una richiesta scritta, che viene poi vagliata dal comitato direttivo nel giro di pochi giorni. Nessun rilievo può per il fatto che quella sera vi fossero anche persone che potessero accedere provvisoriamente alla sede dell’associazione, in quanto avevano appena richiesto l’iscrizione».
Come già nel dispositivo di sequestro, anche nel provvedimento del gip non si fa riferimento ai rumori e ai fenomeni di degrado denunciati dai residenti di via Merano.

s.bartolini

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