La nuova sfida di Rockin’1000 si chiama “That’s live”. Si tratta di realizzare, il 24 luglio prossimo allo stadio Manuzzi di Cesena, «il primo live della più grande rock band del mondo». Sempre mille musicisti, ma questa volta «in un concerto intero» dentro a uno stadio, non dedicato a un singolo artista, ma pensato per «ripercorrere i brani che hanno fatto la storia del rock».E i rockers varesini che già avevano partecipato alla prima iniziativa messa in campo dallo staff di Rockin’1000, per portare i Foo Fighters in Romagna, intendono riprovarci.
«Io ci sarò – afferma , bustocco e polistrumentista – Lo dico già con certezza perché farò di tutto per passare anche questa volta le selezioni. Anzi, mi sono già iscritto». Loris aveva partecipato al raduno più pazzo del mondo in qualità di chitarrista.
Anche , bustocco come Loris, presenterà la sua candidatura la provino. «Parteciperò ancora come cantante – spiega – Sono già emozionato per questa nuova avventura che ha nuovamente il sapore di una “mission impossible”, ma non per Rockin’1000». Al centro di questa nuova esperienza, un ingrediente fondamentale ereditato dal format originario, qualcosa che hanno in comune molti musicisti e molte città: il riscatto della propria identità, arricchito stavolta da quella gloria e da quegli spalti che normalmente sono riservati solo alle star e alle grandi capitali della cultura. Per realizzare il nuovo progetto, Rockin’1000 deve raccogliere almeno 100 mila euro entro il 24 maggio e ha deciso di farlo attraverso una campagna di crowdfunding.
Con la propria offerta sarà possibile effettuare i pre-ordini e assicurarsi un biglietto di accesso al grande evento di luglio o un posto sul palco tra i 1000. I musicisti sono invitati a candidarsi seguendo le istruzioni che troveranno sul sito ufficiale: le iscrizioni (fino al 1° luglio) saranno, anche questa volta, a titolo gratuito.