Il punto di partenza è alla portata di tutti: avere un’idea. Per realizzarla, mettendo in piedi un modello di business di successo, serve un metodo.
E il Business Model Canvas è un modello adatto a tutte le idee e tutte imprese: per trasformare un progetto in una start-up o per aumentare il proprio business, se già esiste. Poche semplici regole, chiare, di immediata comprensione, valide per tutte le tipologie imprese, siano esse di prodotto o servizio, piccole o medie, e che verranno spiegate giovedì alle 20.30 al FaberLab di Tradate in un incontro organizzato da Confartigianato Imprese Varese.
Come creare valore, fare innovazione ed essere più competitivi: il Business Model Canvas è lo strumento principale della Business Model Innovation, una filosofia secondo la quale, in ogni organizzazione e impresa, si crea, distribuisce e cattura valore.
Model Canvas
Basta sapere come fare, spiega Giovanni Caruso, facilitatore e business designer che sarà relatore della serata insieme a Laura Cattaneo, amministratore delegato di “Plastik Textile” che porterà la sua testimonianza: «Nella sua semplicità, il Canvas permette di identificare, disegnare e analizzare qualsiasi idea di business in ogni suo aspetto: identificare i clienti, definire l’offerta che vogliamo consegnare, decidere canali e relazioni, scegliere i processi interni che dobbiamo gestire per costruire la nostra idea e gestire costi e ricavi».
Si tratta soltanto di un modello, ma, aggiunge Caruso «un modello che rappresenta l’idea nella sua interezza, e con la sua capacità di costruire valore permette di capire quanto quell’idea imprenditoriale possa essere realizzata».
Un linguaggio universale
Ecco perché all’incontro sono invitati tutti, non solo gli imprenditori: startupper, studenti, liberi professionisti, makers, tutti possono cogliere i vantaggi del Canvas, che offre un linguaggio universale e facilmente comprensibile, oltre ad una logica (quella del visual thinking) che permette di condividere concetti complessi in modo semplice.
È uno strumento che permette all’impresa di creare un forte e duraturo vantaggio competitivo rispetto al mercato, attraverso un metodo manageriale in grado di ideare nuovi business e potenziare quelli attuali.
Uno strumento che è funzionale, quindi, a ciò che vuole fare l’imprenditore, capace di adeguarsi ai più diversi casi, sottolinea Caruso.
«Aziende di prodotto e di servizi, piccole o medie possono trovare soddisfazione in questo strumento dinamico con il quale disegnare e individuare un modello di business da condividere all’interno dell’azienda e trasformare in strumento di innovazione, perché ci aiuta a definire la relazione adeguata rispetto il segmento di clientela identificata e di modificare un contatto o un canale di vendita con una metodologia ben definita».
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