Il loro repertorio “vola” dall’indie al punk al folk con influenze steampunk. Con alcuni brani di cui sono loro stessi autori e che trascinano spesso in un’atmosfera quasi onirica, che sembra di fiaba.
I nomi non sono un caso: e loro fluttuano nella musica come quelle foglie che, appunto, formano il nome della loro giovanissima formazione. Foglie sì, ma “rugginose”: si chiamano infatti “Rusty Leaves” e domani sera, sabato 19 ottobre, alle 22, al Quarto Stato di Cardano al Campo, si esibiranno in uno dei loro primi “live” in acustico.
Sei giovani musicisti, si diceva: giovani, ma che da tempo studiano musica e canto e che, insieme, formano una band davvero affiatata e da ascoltare.
Le voci sono di Paolo Righi e Tecla Zorzi (che suona anche la tastiera), le chitarre di Francesco Sergnese e Marco Curtoni (che tra i suoi strumenti ha anche il violino), il basso e l’ukulele di Giulio Balsemin, le percussioni di Francesco Rossetti.
Presenteranno alcuni dei loro brani.
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