«Al “Tosi” abbiamo bisogno della fibra: i nostri ragazzi su internet devono poter “correre”». L’appello della dirigente scolastica del liceo scientifico Patrizia Iotti al sindaco Emanuele Antonelli, nel corso della mattinata dedicata alla presentazione dei progetti di alternanza scuola-lavoro delle classi del liceo al Parco Altomilanese. «Per realizzare queste iniziative, non possiamo lasciare che i nostri ragazzi aspettino ore per collegarsi ad internet – fa notare la preside dell’Arturo Tosi – Ci vorrebbe la fibra, io lo dico…». Un appello rivolto al primo cittadino bustocco, che era in prima fila ed era rimasto stupito dal progetto della “app” per il Parco Altomilanese. Antonelli ha segnato sul taccuino e ha subito girato la richiesta all’assessore e ai funzionari competenti, per capire come si sarebbe potuto risolvere il problema, anche se formalmente gli istituti scolastici superiori dipenderebbero dall’amministrazione provinciale.
Pare che nel caso del liceo scientifico ci sia un problema che gli esperti di telecomunicazioni definirebbero di “ultimo miglio”, ovvero la necessità di allacciare fisicamente la struttura scolastica di via Tommaso Grossi alla rete della banda larga, effettuando degli scavi nel sottosuolo per portare i cavi fino all’istituto. Recentemente, una problematica analoga si era verificata all’Istituto tecnico economico “Enrico Tosi” di viale Stelvio, che aveva fame di byte per le videoconferenze e i download dei libri digitali: in questo caso, la vicinanza e gli stretti rapporti di collaborazione con l’azienda leader nella connettività Eolo Spa di Luca Spada, che ha sede a poche centinaia di metri in linea d’aria, hanno consentito di dotare l’altro “Tosi” di un collegamento internet ad alta velocità in grado di servire le esigenze dell’istituto. n
A. Ali.