Degrado e vandali stanno uccidendo il cuore di Malnate

Il centro storico della città è abbandonato. L’antica chiesetta di S.Matteo è ostaggio di rifiuti e incuria. L’ultimo sfregio: il piazzale è la latrina dei cani

San Matteo e il centro storico di Malnate sempre più in pugno al degrado, alla sporcizia e ai vandalismi. Che il cuore popolare di Malnate sia malato da un pezzo è un dato di fatto ormai ben noto, ma la situazione negli ultimi tempi sembra addirittura essersi aggravata. Ieri mattina, infatti, lo spettacolo che si presentava agli occhi dei passanti era indegno, totalmente inadeguato rispetto al contesto storico e artistico della chiesetta Medievale e a tutto ciò che vi gravita attorno.

Una ferita enorme per chi crede che il centro storico dovrebbe avere un ruolo ben più degno per quella che ultimamente è stata anche proclamata città. Chi vi abita è sconcertato. In effetti stazionare davanti alla chiesetta è come incassare un pugno nello stomaco: dal piccolo promontorio si possono apprezzare valli, monti e un paesaggio mozzafiato, ma il piazzale è un ricettacolo di immondizia, cartacce, rifiuti di ogni genere, plastica, mozziconi di sigarette e bottiglie.

Ma soprattutto lo spiazzo, all’interno del quale i cani non potrebbero neppure accedere visto che c’è un cartello di divieto ben visibile, si è trasformato in un gabinetto per “Fido”. Per raggiungere la chiesetta, lo zigzag tra le deiezioni canine è un esercizio obbligato, se si vuol “salvare” la suola delle scarpe. Dopo lo slalom tra gli escrementi ci si imbatte in una selva di rifiuti abbandonati di fianco a quello che dovrebbe essere il monumento più rappresentativo e rilevante di Malnate, ma non solo.

La chiesa è diventata anche oggetto, ancora di più che in passato, di azioni vandaliche. Ignoti hanno anche bersagliato la porta in legno danneggiandola. «La situazione – racconta
, residente a pochi metri dal luogo di interesse storico e artistico – è peggiorata ancora. C’è un disinteresse totale verso il centro storico ed è secondo me un fatto inaccettabile. Io sono contenta di vivere in questa zona, ma non è possibile assistere a questa forma continua di degrado».

«Più volte – ha aggiunto la combattiva cittadina malnatese – abbiamo fatto presente la situazione, ma non è mai cambiato nulla. E’ stato solo risolto un problema di illuminazione, per il resto non è cambiato assolutamente niente. Ditemi voi se è possibile che questo posto possa essere oggetto di sporcizia e degrado assoluto? Mi chiedo per quale motivo non ci sia mai stata la volontà di attivare un progetto di riqualificazione di quest’area».Un’area costantemente al centro del bivacco di gruppi di giovani. «Quello che chiediamo – conclude Tiziana Giganti – è che possa essere sistemato un cancello in modo che l’area possa essere accessibile ad esempio solo in occasione dei matrimoni o di altre cerimonie o messe. E chiudere nella quotidianità per non lasciarla alla mercè di tutti». Nonostante il divieto, infatti, sono tantissime le persone che ci portano anche il cane anche solo per la passeggiatina.