È stata Anas, la società del Gruppo FS Italiane che si occupa di infrastrutture stradali e che gestisce la rete di strade statali e autostrade di interesse nazionale, a dare l’allarme: sulla superstrada di Malpensa, infatti, dagli spartitraffico di cemento posti a dividere le carreggiate sbucano dei cespugli che ostacolano la visibilità a chi viaggia sulla direttrice.
La sistemazione delle strade, con il taglio delle piante, solitamente avviene nel mese di agosto, ma, d’accordo anche con con il presidente del consiglio comunale Giuseppe De Bernardi Martignoni, la situazione al momento è troppo disastrosa per rimanere con le mani in mano. E, soprattutto, gli arbusti crescono così in fretta che non ci si dovrà limitare a tagliarli, ma bisognerà proprio sradicarli, in modo tale da risolvere il problema.
Questi cespugli tra gli spartitraffico non solo rappresentano un impedimento durante il giorno e un pessimo biglietto da visita per i turisti che, atterrati a Malpensa (che, ricordiamo, è il secondo aeroporto d’Italia per traffico passeggeri dopo quello di Roma-Fiumicino), vengono a trascorrere le loro vacanze nel nostro Belpaese: sono anche un pericolo per chi viaggia di notte, soprattutto per i motociclisti.