Delitti e intrighi? Meglio sul Verbano

L’estate sul lago Maggiore si tinge di giallo: pioggia di romanzi con il nostro territorio protagonista. Dagli autori locali a chi si innamora di storie e paesaggi tra Italia e Svizzera, è vero boom letterario

Il Verbano si tinge di giallo: un nuovo romanzo ambientato sulla Costa Fiorita sarà presentato il 4 settembre (18.30 Villa Terzoli) a Brebbia. Ma sono numerosi gli scrittori emergenti e affermati che ambientano le loro storie di morte e di mistero sul nostro lago e nelle immediate vicinanze. Protagonista di questa calda estate e compagno di molti lettori sotto l’ombrellone è “Morte sul Verbano” di , una novità editoriale che invita a scoprire l’assassino della vicenda ma anche… a riscoprire il Lago Maggiore.

È proprio qui che la scrittrice milanese di nascita e oggi residente a Brebbia intreccia la trama delittuosa del suo racconto, fra Sesto Calende e la svizzera Locarno. Ma Marina non è l’unica a scegliere questa ambientazione per le indagini della sua detective barese dai capelli fiammanti Teresa Leone: diversi narratori si sono cimentati in racconti gialli ad ambientazione lacustre, dando vita ai “Delitti di Lago”, un’antologia curata da che raccoglie le storie noir dei laghi d’Orta,

Verbano, Mergozzo, Varese e Lugano. Sulla sponda lombarda, a Reno vive il protagonista del racconto di , a Porto Valtravaglia l’anziano artista Emidio creato da e nelle acque della palude varesina di Cazzago Brabbia si celano i misteri del racconto di . Rossana Girotto, autrice di Sesto Calende e vincitrice dell’edizione 2014 di GialloStresa, analogamente non rinuncia al noir a km zero e con il suo “Negatité”, un giallo anomalo con una trama da romanzo, racconta il genocidio armeno nella terra dei laghi tra Omegna, Baveno e Milano., scrittrice vedanese e amica di Rossana, dal canto suo sceglie il Varesotto per due storie misteriose: “L’amore è Morto” (la cui location è fra Malnate e Castiglione Olona) e “Il testamento della Maestra Elma” (localizzato a Cittavola, uno dei tanti paesi che guardano dall’alto il lago).

Che dire poi di “Saluti da Lugano” della giornalista ? Un delitto efferato, una relazione scandalosa, un’eredità contesa, un diario accusatore: sono gli ingredienti di questo giallo ispirato a un fatto di cronaca realmente avvenuto nel Varesotto agli inizi del Novecento. E ancora tra i flutti, questa volta del lago di Como e sul confine svizzero, si nascondono le “Ombre sul lago” di & ; “La roccia nel cuore” di e “La stretta del lupo” di (lago d’Orta); sulle pendici del Sacro Monte varesino, nel borgo di Santa Maria del Monte all’ombra del santuario si svolgono invece i delitti inscenati dal medico buguggiatese Angela Borghi. Sempre a Varese, intorno alla chiesa di S. Giorgio in Biumo, si colloca “Assassinio in sacrestia” di e fra il Varesotto, Milano e Monza si sviluppa la trama de “Il segreto del Canonico di Varese” di e . E per concludere la carrellata degli scrittori innamorati dei laghi di casa nostra non possiamo dimenticare il bravissimo e il suo vicecommissario Enea Zottìa alle prese con delitti perpetrati a Stresa (Villa Tre Pini), sul lago D’Orta e sulle colline del Verbano (Il convento sull’isola, Il pontile sul lago).