29 Ott 2010
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VARESE «Sono innocente e non sono mai entrato in quella stanza». Lo ha detto l’artigiano Giuseppe Piccolomo, accusato di aver ucciso nel novembre del 2009 la pensionata Carla Molinari a Cocquio Trevisago e di averle amputato entrambe le mani, prima di entrare in aula, nel tribunale di Varese, per la prima udienza preliminare del processo a suo carico.
Poi, ad una domanda sul coltello sul quale sono state trovate tracce del dna della vittima, l’uomo ha replicato «se mi dichiaro innocente è inutile anche questa domanda». L’udienza è stata presieduta dal gup Giuseppe Battarino.
e.marletta
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