La Valbossa accoglie Delpini e la statua della Madonna di Fatima. Si preannuncia intensa la settimana dal 3 al 10 settembre per il decanato di Azzate, che raccoglie 13 parrocchie da Inarzo a da Galliate Lombardo da Cazzago Brabbia a Bodio Lomnago, perché non solo riceverà la statua pellegrina, ma anche la visita dell’arcivescovo eletto alla guida della diocesi ambrosiana. «La venuta di monsignor Mario Delpini – dice il prevosto e decano, – è imminente».
Si tratta di una tappa del pellegrinaggio iniziato lo scorso 24 luglio proprio dal Varesotto e che Delpini sta effettuando nei diversi santuari mariano dei 73 decanati della diocesi di Milano.
È già organizzato il fitto calendario della sua presenza in quello azzatese. «Martedì 5 settembre alle 15.30 sarà a Brunello, dove sarà collocata la statua della Madonna di Fatima. Lì reciterà una decina del Santo Rosario e rivolgerà una preghiera che ha composto per l’occasione dal titolo significativo: “Maria donna di casa”». Per gli altri appuntamenti, invece, utilizzerà la preghiera che sta impiegando per il proprio pellegrinaggio.
Poi saluterà i fedeli e «per le 16.15 sarà a Morazzone nella chiesa di Santa Maria Madre – continua don Angelo -. Alle 17, invece, si recherà a Lozza nel Santuario della Madonna in Campagna, mentre alle 17.45 sarà Buguggiate, in località Erbamolle, nella chiesetta di Santa Caterina d’Alessandria e venererà una statua mariana del ‘700 lì custodita». A Daverio giungerà «alle 18 nella chiesa di Santa Maria Assunta. La conclusione sarà alle 19 ad Azzate, dove gli verrà presentato il suo stemma arcivescovile che in seguito verrà issato all’ingresso della chiesa prepositurale azzatese e che rappresenta un pino con le colombe e il motto che l’arcivescovo ha scelto».
La statua della Madonna Pellegrina farà, invece, tappa in diverse parrocchie. Arriverà ad Azzate il 3 settembre alle 17 e ci rimarrà fino al 4. A Brunello sarà accolta il 5 per poi essere spostata poco prima della mezzanotte a Galliate Lombardo, dove rimarrà per tutto il giorno, il 6 settembre.
Il ritorno ad Azzate è previsto per giovedì 7. Lì resterà fino a domenica 10, tra celebrazioni, proiezioni al cinema Castellani e processioni. Fino alla messa di congedo che sarà celebrata alle 15, dal Vescovo ausiliare della diocesi, monsignor Luigi Stucchi. Al termine, i fedeli accompagneranno la statua che partirà per Fonteno, in provincia di Bergamo.