– Cominceranno questa mattina alle 8.30 i lavori di demolizione alle case dei delocalizzati, a Lonate Pozzolo.
L’avvio in via Vittorio Veneto per abbattere un condominio vicino al palazzo comunale, a ridosso del centro storico. In tutto saranno 40 gli edifici da far crollare nel Comune interessato dagli atterraggi degli aerei di Malpensa. Stazione appaltante dei lavori, come per Somma Lombardo e Ferno, è Aler di Varese ma se per i 48 edifici di Case Nuove, frazione di Somma Lombardo e per le 14 case di Ferno, è l’impresa Varian srl ad occuparsi delle demolizioni, a Lonate sarà la Daf a fare il lavoro.
«Non sarà facile ricomporre la frattura creata dalla delocalizzazione perché, nel nostro caso, gli edifici da demolire sono in centro al paese, a due passi dal centro storico», ricorda il sindaco . «La situazione è complessa e siamo seriamente preoccupati del futuro visto che il destino di Malpensa continua ad essere un grosso punto interrogativo». Lonate non preme certo per una terza pista a Malpensa che interesserebbe il suo territorio, in particolare Tornavento e via Gaggio. «Prima di qualsiasi altra decisione bisogna chiudere la partita delocalizzazione», dice Rivolta che intanto annota i «250 milioni di euro spesi per l’operazione delocalizzazione».