BRUNELLO Li hanno presi quando avevano già smontato un quintale di lastre e pluviali di rame dal cimitero di Brunello: sono due italiani di 41 e 42 anni, già conosciuti alle forze dell’ordine, arrestati in flagranza ieri all’alba dai carabinieri. Ora si trovano ai Miogni in attesa dell’udienza di convalida.
L’arresto è stato possibile grazie ad un appostamento mirato da parte di una pattuglia di militari della compagnia di Varese. Verso le 5 hanno notato che nei pressi del cimitero arrivava un’auto
ritenuta sospetta. Il tempo di osservare con attenzione cosa stesse accadendo, e subito i militari si sono resi conto che il momento atteso era finalmente arrivato: l’attivazione delle numerose pattuglie dispiegate sul territorio ha consentito di bloccare in poco tempo i malfattori, identificati appunto in due italiani di 41 e 42 anni, già noti alle orze dell’Ordine, che avevano appena asportato circa 100 chilogrammi di lastre e pluviali in rame. La refurtiva, interamente recuperata, è già stata restituita, mentre i due arrestati si trovano presso il carcere di Varese e dovranno rispondere dell’accusa di furto aggravato.
L’arresto dei due uomini fermati dai carabinieri a Brunello arriva dopo un periodo decisamente poco tranquillo per i cimiteri della zona, finiti nelle scorse settimane nel mirino dei ladri di metalli. Un’escalation di furti che aveva sollevato la rabbia dei residenti della zona. L’ultima razzia era avvenuta a inizio agosto al cimitero di Cazzago Brabbia. Qui i malviventi, ancora ignoti, erano entrati nel camposanto in piena notte asportando dalle tombe arredi ornamentali, lumini e vasi per i fiori. Gli stessi obiettivi finiti nel bottino dei malviventi a Montonate, frazione di Mornago, l’ultima settimana di luglio. Un razzìa, quella di Montonate, in grande stile: le tombe spogliate a Mornago erano state circa un centinaio. Un colpo che aveva scosso profondamente il tranquillo paese
b.melazzini
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