MILANO – Non sono bastati i 21 punti di Colbey Ross (3/5 da 3 e 8/11 ai liberi) e i 19 punti e 8 rimbalzi di un ottimo Guglielmo Caruso, che in questa stagione si sta dimostrando partita dopo partita giocatore di livello assoluto. Nel derby di Santo Stefano l’Openjobmetis si è dovuta arrendere all’Olimpia Milano che al Forum si è imposta per 96-84.
Il “boxing day” del basket italiano è stato subito indirizzato dai padroni di casa con un pesante 36-21 nel primo quarto che ha reso la gara dei biancorossi ospiti molto più che in salita. Gli uomini di Matt Brase hanno scontato la prorompente fisicità dei milanesi e hanno dovuto subire quella che di solito è l’arma in più proprio dell’OJM, il tiro da fuori. Già, una tempesta di triple meneghine ha finito per stordire i varesini mettendo i ragazzi di Messina sulla strada di un comodo 57-32 al termine dei primi 20 minuti.
E’ stata dura insomma ieri ad Assago, ma la Pallacanestro Varese non ha nulla di che vergognarsi, avendo giocato il suo basket, correndo a tutto campo per 40 minuti, conservando l’identità che Brase ha saputo darle. Certo non ha tirato benissimo (11/35 da 3), ma la differenza in negativo l’ha fatta la difesa concedendo un 62% da 2 a Milano. Impegno e intensità a parte, non perdere con questi numeri era praticamente impossibile.
Il tabellino della partita
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-OPENJOBMETIS VARESE 96-84
36-21; 57-32; 82-60
MILANO: Davies 20, Luwawu-Cabarrott 12, Mitrou-Long 10, Tonut, Melli 11, Baron 11, Ricci 5, Biligha 2, Hall 11, Baldasso 3, Alviti 1, Hines 10. All. Messina
VARESE: Ross 21, Woldentensae 8, De Nicolao 5, Zhao, Librizzi, Virginio 2, Ferrero 8, Brown 9, Caruso 19, Owens ne, Johnson 12. All. Brase
Note: tiri da 2: MI 21/34, VA 17/35 tiri da 3: MI 11/30, VA 11/35; tiri liberi: MI 21/29, VA 17/24; rimbalzi: MI 51 (Davies 8), VA 28 (Caruso 8); assist: MI 26 (Hall 7), VA 18 (Ross 6)