Detenuto nordafricano con cellulare, droga, soldi e un Rolex in cella: scoperto nel carcere di Bollate

La notizia data dal Sappe, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. La merce è stata sequestrata dopo una perquisizione

BOLLATE – Un telefono cellulare, 10 grammi di hashish, una banconota da 50 euro e un Rolex sono stati sequestrati nella Casa di Reclusione di Bollate dal personale di Polizia Penitenziaria. A dare la notizia è Matteo Savino, vicesegretario regionale per la Lombardia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, specificando che ieri pomeriggio c’è stata “una fruttuosa perquisizione in carcere a Bollate” e che “nella cella occupata da un detenuto nordafricano” sono stati trovati dal telefono alla droga.

“Il rinvenimento è avvenuto – prosegue – grazie all’attenzione, allo scrupolo e alla professionalità di Personale di Polizia Penitenziaria in servizio. Sulla questione relativa all’utilizzo abusivo di telefoni cellulari e di altra strumentazione tecnologica che può permettere comunicazioni non consentite è ormai indifferibile adottare tutti quegli interventi che mettano in grado la Polizia Penitenziaria di contrastare la rapida innovazione tecnologica e la continua miniaturizzazione degli apparecchi, che risultano sempre meno rilevabili con i normali strumenti di controllo”. ”Per questo il Sappe esprime il proprio apprezzamento al personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso il carcere di Bollate ed a tutti coloro che hanno partecipato alla perquisizione ed auspica che venga loro riconosciuto una meritata ricompensa”, conclude.