Dettori e gli immobili tolti alla mafia «Si contrappone una società legale»

BUSTO ARSIZIO Anche dalla Procura un plauso all’assegnazione degli immobili confiscati alla mafia, ieri alla presenza di Maroni. Aggredire i patrimoni dei mafiosi restituendoli alla collettività è un segnale forte. Come dire: il crimine più essere combattuto, la legalità vince e il fatto che sia la parte sana della società a poter usufruire di questi spazi è un segnale inequivocabile». Francesco Dettori, procuratore di Busto Arsizio commenta con queste parole la consegna di due immobili sequestrati alla criminalità organizzata al Comune di Castellanza avvenuta ieri mattina alla presenza del ministro dell’Interno.
«Che questi immobili avranno un utilizzo in favore della socialità è altrettanto importante – dice Dettori -. La mafia, del resto, si vince anche così: contrapponendo una società legale ad una parallela società illegale».
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m.lualdi

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