Parigi, 10 ott. (TMNews) – Scissione delle attività belghe della banca, cessione della parte francese: così nella notte si è deciso il futuro di Dexia, prima banca europea vittima della crisi del debito.
Il consiglio d’amministrazione della banca franco-belga ha stimato che accettare l’offerta di acquisto di Dexia Banque Belgique, filiale della banca al dettaglio in Belgio, era nell'”interesse sociale” del gruppo Dexia. Lo riporta un comunicato diffuso oggi al termine di una riunione maratona do oltre 12 ore. Il Belgio prenderà il controllo del 100% di Dexia Banque Belgique, per quattro miliardi di euro, prima tappa dello smembramento del gruppo Dexia.
Il Cda di Dexia ha inoltre dato mandato all’amministratore delegato Pierre Mariani per entrare nei negoziati esclusivi con Caisse des Depots e con la Banca Postale in vista della ripresa delle sue attività di finanziamento alle collettività in Francia. Il Cda – riferisce il comunicato – ha chiesto alla direzione della banca franco-belga di sottomettergli un piano dettagliato “nelle prossime settimane”.
Lo smantellamento di Dexia è divenuto realtà nella notte dopo la riunione fiume del Consiglio di amministrazione e un Consiglio dei ministri del governo belga. L’istituto nella sua forma attuale sparirà. Il settore belga (servizi ai clienti) viene dunque scisso, e si prepara la cessione del settore francese (finanziamento delle collettività locali).
Plg/Aqu
© riproduzione riservata