Il dado, alla fine, è tratto: Luigi di Maio ha lasciato il Movimento 5 Stelle. “Da oggi inizia un nuovo percorso”, dichiara il Ministro degli Esteri. “Quella di oggi è una scelta sofferta, che mai avrei immaginato di dover fare. Oggi io e tanti altri colleghi lasciamo il Movimento 5 Stelle, lasciamo quella che da domani non sarà più la prima forza politica in Parlamento”, ha detto il ministro degli Esteri.
“Ringrazio il Movimento, che in questi anni mi ha dato tanto, ma anch’io credo di aver dato il massimo”, ha aggiunto il titolare della Farnesina mettendo in chiaro: “Nessuno ha intenzione di creare una forza politica personale. Ci mettiamo in cammino, partendo dagli amministratori locali. Dovrà essere un’onda con al centro le esigenze territoriali. Non ci sarà spazio per l’odio, il populismo, sovranisti ed estremismi“. “Da oggi inizia un nuovo percorso per fare progredire l’Italia da Nord a Sud abbiamo bisogno di aggregare i migliori talenti e le migliori capacità, perché uno non vale l’altro”, ha sottolineato.
La conferenza stampa si è conclusa con una standing ovation dei parlamentari (almeno 50 deputati e una decina di senatori) che, da domani, lo seguiranno nella sua nuova avventura politica, “Insieme per il futuro”.
In serata si registra il commento di Alessandro Di Battista: “Governare con tutti solo per le poltrone è un ignobile tradimento“.