La spaccatura all’interno del Movimento 5 Stelle pare essere ormai insanabile: nelle prossime ore il ministro degli Esteri dovrebbe formalizzare il suo addio, portandosi dietro la sua pattuglia di eletti. “Telefoni roventi, stanno provando a sondare tutti…”, confida un parlamentare grillino all’Adnkronos.
Secondo fonti “dimaiane” il nuovo gruppo alla Camera sarebbe pronto, ma i “contiani” minimizzano: “Saranno 20, 25 al massimo gli eletti pronti a seguire Di Maio“, mentre al Senato sarebbero una decina.
L’annuncio dell’addio potrebbe arrivare già questo pomeriggio, 21 giugno, o comunque prima dell’assemblea fissata per domani, alla quale Di Maio non dovrebbe prendere parte.
Laconico il commento di Beppe Grillo: “Qualcuno non crede più nelle regole del gioco? Che lo dica con coraggio e senza espedienti. Deponga le armi di distrazione di massa e parli con onestà”.
Il dado è quasi tratto.