Continuano i «dialoghi a tre» del Chiostro arte contemporanea, in viale Santuario 11 a Saronno. Questa volta l’esposizione, che vede protagonisti Alfredo Casali, Angelo Del Bon e Mario Giacomelli, prende le mosse direttamente dal De Rerum Natura di Lucrezio, riprendendo il concetto della vita che nasce dalla sottile deviazione degli atomi che, variando il percorso della loro caduta, si incontrano dando origine ai corpi e alla vita.
Gli atomi, in questo caso, sono le azioni artistiche dei tre maestri, appartenenti a diversi linguaggi e diverse epoche, ma comunque capaci di creare una «Natura Obliqua», come recita il titolo della mostra, che apre domenica 23 febbraio alle 17, per restare fino al prossimo 11 maggio, aperta da martedì a venerdì dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30. Sabato e domenica la mostra è visitabile dalle 10 alle 12 e al pomeriggio su appuntamento.
La collettiva, come le altre del ciclo, nasce dall’incontro ideale tra autori accomunati da un comune denominatore, sottile ma determinante.
In questo caso è la natura, vista come specchio di un ordine logico, quasi fisico, presente all’origine delle cose. La natura che è rigorosa, calcolata, matematica. Ma che, all’interno di questo suo equilibrio perfetto, di questa sua armonia, finisce sempre per stupire, provocare percezioni inattese, incantare con risultati lirici. Angelo Del Bon, maestro del chiarismo storico, delinea paesaggi e nature morte con colori acquosi e forme sbriciolate, mentre le fotografie di Mario Giacomelli sono segnate da contrasti netti di luce e ombre, accanto alle nature aeree di Alfredo Casali, con gli alberi galleggianti nel vuoto. Opere diverse, ma accomunate dalla ricerca dell’equilibrio calcolato, legge e miracolo della natura.
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