Dirigenti in ProvinciaEcco quanto prendono

(f. man.) Villa Recalcati ha puntualmente raccolto la circolare del ministro Brunetta. Curricula e retribuzioni dei dirigenti della Provincia sono già stati pubblicati. Diamo un’occhiata ai numeri. Il «paperone» dei manager è il direttore generale dell’ente, Vito Bisanti, che, nel complesso, lo scorso anno ha guadagnato la bellezza di 147mila euro. Una cifra, al lordo delle tasse, in ogni caso ragguardevole, raggiunta dal direttore mettendo insieme stipendio tabellare (37mila), parte fissa (58500 euro), retribuzione di risultato (14mila) e varie altre voci (35mila).

Non se la passano male anche gli altri dirigenti. Paolo Giovanni Ambrosoli (affari generali, personale, vigilanza ecologica) ha preso 118mila euro; Ernesto Banfi (istruzione) 81mila euro; Roberto Bonelli (patrimonio e beni architettonici) 111mila euro; Damiano Bosio (viabilità e trasporti) 144mila euro; Susanna Capogna (ecologia) 91mila euro; Alberto Caverzasi (edilizia e servizi scolastici) 127mila euro; Michele Colombo (bilancio) 96mila euro; Augusto Conti (agricoltura e gestione faunistica) 91mila euro; Angelo Gorla (studi statistiche e sport) 89mila euro; Pietro La Placa (area servizi alla persona-lavoro e politiche sociali) 89mila euro; Silvio Landonio (territorio e urbanistica) 103mila euro; Nadia Piantanida (in staff settore politiche agricoltura e gestione faunistica) 84mila euro; Sonia Prevedello (direttore Agenzia formativa) 95mila euro.
La circolare Brunetta, peraltro, «obbliga le amministrazioni a pubblicare sui propri siti internet i curricula vitae, le retribuzioni, gli indirizzi di posta elettronica e i numeri telefonici ad uso professionale dei dirigenti». Ma di questi ultimi, su www. provincia. varese. it non c’è traccia.
On line c’è invece il documento firmato da Provincia e Rsu relativo alla cosiddetta contrattatazione decentrata. In sostanza si tratta dell’indennità riconosciuta ai dipendenti al raggiungimento di una serie di parametri legati in particolare alla produttività.

e.marletta

© riproduzione riservata