Diritti gay/ Obama dà ok, finisce l’era del “dont ask dont tell”

Washington, 22 lug. (TMNews) – Da oggi i militari gay potranno “esistere”. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha
ha annunciato infatti la fine ufficiale della regola del “Don’t ask, don’t tell” (Dadt), il divieto per i militari omosessuali di dichiarare esplicitamente le proprie tendenze. Obama ha ricevuto nel pomeriggio il segretario alla Difesa, Leon Panetta, e l’ammiraglio Mike Mullen.

Obama ha spiegato di aver “informato il Congresso che le condizioni per l’abrogazione sono state ottemperate” e quindi, ha detto, la legge che obbligava i militari gay a nascondersi, pena la radiazione, “avrà fine una volta per tutte fra 60 giorni, il 20 settembre 2011”.

La legge era stata definitivamente abolita dal voto del Senato sette mesi fa. Allora il Pentagono aveva chiesto tempo per preparare le truppe alla presenza di commilitoni dichiaratamente gay.

L’annuncio di oggi certifica che per i vertici della Difesa, a cominciare dal presidente Barack Obama, passando per il Segretario alla Difesa Leon Panetta, fino al Capo di stato maggiore Mike Mullen, l’esercito è ormai pronto a quella che molti definiscono una rivoluzione. Il Pentagono in questi mesi ha elaborato dei nuovi manuali.

La questione ha provocato dibattiti appassionati nell’opinione pubblica col coinvolgimento di personaggi del calibro di Lady Gaga.

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