“Piano Dda Vinci” scattato alle 4 di questa mattina a Malpensa. La polizia dello scalo aeroportuale ha messo in campo tutte le sue forze per affrontare l’emergenza dell’aereo dell’Ethiopian Airlines dirottato dal primo ufficiale, deciso a chiedere asilo politico in Svizzera. Il velivolo, partito da Adis Abeba, sarebbe dovuto atterrare a Fiumicino per poi proseguire alla volta di Malpensa: 193 i passeggeri a bordo, di cui 138 italiani e 82 attesi a Malpensa. Immediato e costante il contatto tra Polaria,
prefettura e questura di Varese per seguire l’evolversi della situazione mentre a Malpensa era già in atto un importante dispiegamento di uomini dentro e fuori l’aerostazione. A seguire le operazioni il questore di Varese Francesco Messsina. Subito riunito il comitato di crisi degli aeroporti di Milano Sea con la collaborazione degli Enti aeroportuali e delle autorità competenti per gestire la situazione. E’ stata offerta assistenza ai parenti dei passeggeri in attesa all’aeroporto. Molte le persone che si sono affollate al banco informazioni degli arrivi del Terminal 1 per capire cosa stesse accadendo. Sono stati accompagnati in una lounge dove, assistiti dal personale, hanno atteso le informazioni. I passeggeri arriveranno nel tardo pomeriggio a Malpensa in pullman da Ginevra. L’emergenza è cessata alle 8.45.
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