Praga, 25 mar. (Apcom) – Barack Obama prenota Praga
come scenario della firma del nuovo trattato per la riduzione
delle armi nucleari. Mosca ci sta. Non c’è ancora una data,
precisa il governo ceco, che ha dato l’assenso a ospitare la
cerimonia russo-americana, ma i negoziati andati per le lunghe
sembrano davvero giunti alla dirittura di arrivo.
Il nuovo Start, il documento che prenderà il posto di quello firmato nel 1991 da Mikhail Gorbaciov e George W. Bush padre, dovrebbe vedere la luce all’inizio di aprile, concordano le fonti americane e quelle ‘ottimiste’ russe. “Abbiamo trovato un accordo su tutti i documenti da firmare per il nuovo Trattato”, ha fatto sapere una fonte del Cremlino. Solo due giorni fa lo Stato Maggiore russo insisteva sulla mancanza di un accordo sulla questione più spinosa per i russi, che chiedono di includere nel nuovo documento anche la questione del progetto di difesa antimissile che gli Usa intendono dislocare in Europa centrale, seppur con un piano ridimensionato rispetto a quello dell’amministrazione Bush.
Di fronte a un certo indugiare russo, Washington ha fatto pressing, anche pubblicizzando la necessità di chiudere i negoziati avviati l’estate scorsa, diventati simbolo del ‘reset’ russo-americano e poi della difficoltà di trovare davvero nuovi punti di intesa. L’annuncio dato ieri della ‘candidatura’ praghese può essere visto sotto questa luce. Gli Usa hanno proposto Praga per la firma del nuovo Trattato, ha rivelato oggi il governo ceco.
Prima il Cremlino non ha voluto commentare. Nel pomeriggio, poi,
l’ambasciatore russo a Praga, Alexei Fedotov, ha fatto sapere di
“aver informato il presidente Vaclav Klaus tramite il capo della
cancelleria dell’intenzione dei presidenti della Federazione
russa e degli Stati Uniti di firmare l’accordo Start sul disarmo
nucleare a Praga”.
Il nuovo documento sarà dunque firmato nella città simbolo della fine della Guerra fredda, con la sua rivoluzione ‘di Velluto’ del 1989, e dove il presidente americano Barack Obama ha lanciato lo scorso aprile il suo “sogno” di un mondo denuclearizzato. La data per ora non c’è, ma proprio da Mosca si assicura: all’inizio di aprile, per arrivare con il Nuovo Start alla conferenza Usa sul nucleare in agenda il 12 e 13 aprile.
Orm
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