Disco orario alla stazione Pendolari, raffica di multe

Raffica di multe per i pendolari della ferrovia: nelle ultime due settimane, infatti, gli agenti della polizia locale del Comune di Malnate, dopo l’introduzione del disco orario in via Verdi, hanno sanzionato una settantina di automobilisti “indisciplinati”.

Una mazzata per tanti pendolari che di ritorno da Varese e Milano si sono ritrovati la sgradita multa sul cruscotto. Dallo scorso 16 ottobre, infatti, uno dei più importanti parcheggi a disposizione degli utenti della stazione ferroviaria non è più completamente libero visto che circa una quarantina di posti sono ora regolamentati con il disco a due ore.

Malnate è una meta molto ambita da tantissimi pendolari che ogni giorno con il treno raggiungono, per motivi di lavoro o di studio, Cadorna e Varese, perché può offrire i diretti e soprattutto non ci sono parcometri. Anche da Varese ma anche dai comuni vicini alla Svizzera c’è un assalto quotidiano alla stazione di Malnate ma tra pochi mesi tutto cambierà quando arriveranno le strisce blu e i parcometri. Le difficoltà di parcheggio sono, però, già aumentate da quando in via Verdi è finita l’epoca del parcheggio libero.

«Se un automobilista non rispetta il codice della strada – dice il portavoce del Pdl di Malnate, – è giusto che venga sanzionato. Però allo stesso modo dobbiamo sottolineare che con i pendolari si è esagerato, serviva un po’ più di buonsenso perché magari qualcuno, che era abituato per anni in un certo modo, non si è accorto che adesso c’è il disco orario. Le multe sono state un’esagerazione».

L’esponente dell’opposizione si è espresso anche provvedimento che riguarderà l’introduzione del parcometro: «Non hanno senso – insiste – mi chiedo che servizio offriamo ai pendolari per giustificare il pagamento del parcheggio ma se proprio vogliono metterlo, non lo facciano pagare ai malnatesi». La questione continua a tenere banco.

L’assessore Francesco ha difeso i provvedimenti assunti dal Comune, a partire dalle multe a pioggia precipitate nelle ultime due settimane: «Abbiamo informato per tempo – spiega l’esponente della Giunta – con tutti i mezzi a disposizione. C’era una situazione di sosta selvaggia che abbiamo regolamentato dal momento in cui abbiamo ricevuto il parcheggio dal privato. Per quanto riguarda i futuri parcheggi a pagamento – conclude – non vogliamo penalizzare il residente malnatese tanto che stiamo ragionando su un formula favorevole. Affronteremo la questione in assemblee pubbliche e poi in commissione. Anche per il pendolare che arriva da fuori non sarà una vessazione, studieremo una tariffa simbolica».

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