Torna a casa in piena notte, prende una buca e distrugge l’auto. E chiede 7mila euro di danni al comune di Gallarate, che ha affidato la pratica ai suoi legali.
Le richieste di risarcimento legate ad incidenti dovuti alle cattive condizioni del manto stradale, o presunte tali, sono sempre più all’ordine del giorno nella città dei Due Galli. Già qualche tempo fa il sindaco lamentava un aumento delle pratiche di questo tipo che finiscono sul tavolo della giunta.
Quella discussa durante la seduta dell’esecutivo di lunedì, però, si distingue per l’importo richiesto. I fatti risalgono «alla metà del mese di settembre», spiega il capo dell’esecutivo di centrosinistra. Protagonista un uomo, residente a Samarate, che stava percorrendo via del Lavoro per ritornare verso casa. «Erano le quattro e mezza del mattino e, a causa di due buche, sostiene di aver perso il controllo dell’auto», prosegue il primo cittadino, «stiamo parlando di una strada in cui si va a 50 all’ora: ci ha chiesto 7mila euro di danni, noi abbiamo ovviamente passato la pratica all’assicurazione». Toccherà ai periti e ad un giudice stabilire se la richiesta del samaratese sia o meno legittima. «Il fatto che a causa di una buca si distrugga un’auto (una Fiat Panda, ndr) al punto da doverla rottamare è sembrato a chi ha esaminato tecnicamente l’accaduto meritevole di approfondimento».
Quella notte la Polizia locale non era in servizio, sul posto è quindi intervenuta la Polizia di Stato che si è occupata di tutti i rilievi del caso. Il verbale redatto dagli agenti del commissariato di via Ragazzi del ’99 sarà certamente acquisito dai periti dell’assicurazione così come dall’ufficio legale del comune di Busto Arsizio, che segue queste pratiche per conto di Palazzo Borghi.Oltre al conto per la rottamazione del veicolo, il samaratese rimasto coinvolto nell’incidente
di qualche settimana fa ha chiesto al comune di Gallarate anche di essere risarcito dei danni biologici riportati. È così che la cifra richiesta è salita fino a raggiungere i 7mila euro. Ovviamente servirà una causa prima che il municipio versi questa cifra, che peraltro sarebbe pagata dalla compagnia di assicurazione che ha un contratto con l’amministrazione. Resta il dato che conferma l’aumento delle richieste di risarcimento danni a seguito di incidenti. Che, nel caso specifico di questo episodio di via del Lavoro, cresce anche nell’importo che viene chiesto al comune.