In molti a Cardano al Campo conoscevano, anche solo di vista, Lucia Ranieri, la diciannovenne deceduta in un incidente stradale alle 4 del mattino di domenica scorsa a Lonate Pozzolo.
La ragazza era a bordo della Opel Corsa che si è scontrata con una Bmw: con lei c’erano tre amici. Il ragazzo al volante aveva un tasso alcolemico di quasi cinque volte superiore al limite di legge e non aveva la patente. La licenza gli era stata ritirata alcune settimane fa a causa della guida in stato d’ebbrezza.
Lucia lavorava in una pizzeria del centro. «Una ragazza solare» così la ricorda della Pasticceria Ore sette che si trova a due passi dal posto di lavoro della diciannovenne.
Cardano è sgomenta per quanto accaduto. Secondo la maggior parte degli abitanti il problema non sta tanto nei controlli quanto nel buon senso delle persone.
«I giovani bevono troppo – afferma – e corrono troppo in macchina. I controlli ci sono, però manca l’educazione che deve venire innanzitutto dalla famiglia. E’ il nucleo familiare che deve mettere in guardia i ragazzi da certi pericoli». Dello stesso parere
che punta il dito sull’abuso di sostanze alcoliche. «Manca il buon senso – dice – e i genitori non aiutano i figli. E poi se si esce in quattro ci si organizza: a turno uno non deve bere».
«Anche una volta si consumava l’alcol – dichiara – ma non si avevano tanti soldi da spendere. Ora invece, anche se c’è la crisi, il denaro per bere lo si trova sempre».Secondo Isabella, una ragazza che frequenta abitualmente Cardano «prima di tutto c’è la propria coscienza. Poi più controlli non farebbero male. Dopo le 7 di sera ad esempio qui non c’è più nessuno e io ho paura ad andare in giro da sola».
«Mi piange il cuore per quella ragazza – afferma – per il paese è stato uno choc». «Quando ero giovane io – aggiunge – ci si divertiva magari a suonare il campanello e a scappare, ma ora il divertimento è troppo spesso sinonimo di alcool e droga: si sa che poi quando si assumono queste sostanze ci si sente superman. Io stesso quando mia figlia esce ho paura perchè se ne sentono di tutti i colori. Non so se servano più controlli, quello che manca è la certezza della pena per determinati reati».
Gli amici di Lucia anziché comprare dei fiori per la ragazza hanno organizzato una raccolta fondi. In alcuni negozi hanno lasciato una cassettina con un biglietto
«Per Lucia, la nostra amica. Un pensiero per una luce che si è spenta nella notte del 21 settembre 2014. Ci mancherai con il tuo sorriso allegro, il tuo modo strano di vedere le cose, il tuo suono di voce, ma sappi che sarai sempre nei nostri cuori, come facevi tu nell’amare le cose che la vita ti donava. Ti vogliamo bene Roccia!!!».
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