Un aiuto dal cielo, unito al grande sforzo dei vigili del fuoco, per spegnere l’ennesimo incendio scoppiato tra le montagne e i boschi del Varesotto: è stato, infatti, domato completamente, anche grazie alla pioggia caduta in maniera copiosa nelle ultime ore in provincia, il rogo che si era sviluppato nel pomeriggio del 4 novembre sul versante del Monte Mondonico in Valganna. Le fiamme, nei boschi di Mondonico, erano divampate intorno alle 17 o giù di lì.
Non sono ancora chiare le cause che avevano portato alle fiamme. Fatto sta che in pochi minuti era stato lanciato l’allarme. L’ennesimo allarme incendio per un territorio martoriato negli ultimi tempi dai roghi che hanno flagellato in particolare i boschi del Sacro Monte e di Campo dei Fiori producendo danni ambientali di grande entità. Tornando ai fatti di Valganna, il fuoco si è irradiato rapidamente tra i sentieri boschivi del Monte Mondonico, altro posto dall’inestimabile valore paesaggistico e naturalistico.
Peraltro le fiamme si sono aggrappate lungo il versante all’altezza di una zona piuttosto impervia, tanto da rendere ancora più complesse le operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza da parte dei vigili del fuoco del comando provinciale di Varese. Sul posto, vista la delicatezza della situazione, si sono concentrate diverse squadre dei vigili del fuoco. In particolare sono sopraggiunte tre squadre dei Vigili del fuoco di Varese, una dal distaccamento di Laveno Mombello.
Complessivamente sono stati impegnati sul Monte Mondonico circa 25 uomini, ai quali si sono aggiunti anche i volontari del servizio anticendio del gruppo di protezione civile e il personale specialistico del Nucleo dei Sistemi Aeromobili a pilotaggio remoto che hanno impiegato anche un drone. Per tutta la giornata di sabato e durante la mattinata di domenica i vigili del fuoco hanno lavorato duramente per spegnare le fiamme. Una mano è arrivata anche dalle piogge cadute tra sabato e soprattutto ieri. In un quadro di questo tipo è stato meno complicato mettere in sicurezza un incendio che sembrava essere sempre più minaccioso e pericoloso.