LUVINATE Si perde durante la passeggiata nel bosco, cade e si lussa una caviglia. Una sciocchezza? Non proprio: perché la disavventura si è chiusa solo grazie a un salvataggio da brivido.
Sono state quattro ore di apprensione quelle vissute ieri tra i boschi di Luvinate. Quattro ore che hanno impegnato i vigili del fuoco di Varese e gli uomini del soccorso alpino nella ricerca di una donna di 55 anni, residente nel milanese, vittima di una brutta caduta mentre si godeva una passeggiata nel verde.
L’escursionista era partita intorno alle 13 diretta al Campo dei Fiori. Nonostante il tempo incerto, aveva deciso di fare due passi. La zona pare la conoscesse bene e così si è avventurata lungo il sentiero Scarpone, passeggiata non rischiosa che regala splendidi scorci in mezzo al verde senza ammazzare il fiato.
La signora è però inciampata, forse nella radice di un albero scoperta dalla pioggia caduta nella notte e emersa dal terreno fangoso. Un ruzzolone di almeno due metri giù da un declivio l’ha messa fuori uso. Una brutta lussazione, le ha impedito di riprendere il cammino.
In soccorso dell’escursionista è arrivata la tecnologia: lì il cellulare aveva campo ed è stata la ferita stessa a chiamare il 118 segnalando di non poter più camminare. La donna ha fornito anche un’indicazione spiegando il percorso che stava seguendo; essendo caduta in un declivio (e la fortuna l’ha assistita, perché l’incidente avrebbe potuto avere conseguenze peggiori) non poteva e non sapeva però fornire il punto esatto del sentiero dove si trovava.
Il 118 ha allertato i vigili del fuoco; in cielo si è alzato l’elicottero dei pompieri, ma la vegetazione nella zona è così fitta da non consentire di scorgere nulla dall’alto.
Intanto squadre a piedi di vigili del fuoco e Saf hanno iniziato a battere la zona. Intanto i soccorritori cercavano di contattare la donna per telefono: il cellulare squillava, ma lei non rispondeva facendo temere il peggio.
Pare invece che tra lo spavento e il dolore per la ferita riportata l’escursionista non sentisse gli squilli. Poco prima delle 18 la donna è stata infine ritrovata: imbracata dagli uomini del Saf è stata issata a forza lungo la scarpata che ha rischiato di inghiottirla sino al sentiero. Da lì è stata trasportata in elicottero all’ospedale di Varese: le sue condizioni non sono gravi.
e.romano
© riproduzione riservata